Visto che ho dovuto togliere lo smalto n°801 di Kiko come racconto QUI, stamattina ho cambiato tonalità. Spulciando nella trousse ho trovato questo bellissimo blu cobalto acceso, il numero 336 di Kiko, che mi ha regalato tempo fa la mia amica Alessandra.
Lo adoro. Dovete sapere però che il mio tempo standard di applicazione smalti è di circa 2 ore, con annesse parolacce e ritocchini. Anche oggi ho seguito la solita tabella di marcia: base (oggi la Protecting Base Coat di Essence), prima passata, attesa, controllo dell'asciugatura con la tecnica dell'impronta digitale sull'unghia, seconda passata, attesa, attesa, attesa, top coat (oggi il Sealing Top Coat di Essence) attesa, attesa, attesa e lento ritorno alla normalità. FATTOSTA' che l'imprevisto è sempre in agguato, soprattutto per le talebane dello smalto come me. Mentre ero qui al PC che scrivevo compiaciuta che la perfetta stesura di questa applicazione, mi ha chiamata il buon caldaista che deve venire a controllare il rubinetto del termosifone che perde. Ho risposto al telefono con cautela e lo smalto è rimasto al suo posto. Il signor caldaista mi ha chiesto di anticipare l'appuntamento proponendomi di passare tra circa 30 minuti. Allora sono subito andata in camera a vestirmi per non aprirgli in tuta con le pantofole di Betty Boop leopardate (se fate le brave prima o poi ve le posterò). Ho infilato i jeans, tirato su la zip e AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH LO SMALTO!!!!!!! E bom, giù di imprecazioni poco femminili. Sono corsa a fare un ritocchino ma ero troppo arrabbiata e le parolacce mi facevano sobbalzare, quindi la pennellata è risultata troppo frettolosa, ho sbavato tutto. MAVAACAGHE'
#peròilcoloreèbellissimo
#maiunavoltachemivengabene
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